[cs_content][cs_section parallax=”false” separator_top_type=”none” separator_top_height=”50px” separator_top_inset=”0px” separator_top_angle_point=”50″ separator_bottom_type=”none” separator_bottom_height=”50px” separator_bottom_inset=”0px” separator_bottom_angle_point=”50″ _order=”0″ style=”margin: 0px;padding: 15px 0px 0px;”][cs_row inner_container=”true” marginless_columns=”false” style=”margin: 0px auto;padding: 0px;”][cs_column fade=”false” fade_animation=”in” fade_animation_offset=”45px” fade_duration=”750″ type=”1/1″ style=”padding: 0px;”][cs_element_headline _id=”4″ ][cs_element_image _id=”5″ ][cs_text class=”cs-ta-justify” style=”font-size:15px;”] Il Festival dell’Oriente. Un evento bello, un evento grande, un evento orientale… ma anche occidentale, e per questo, un evento totale. Una campana tibetana, un kimono oppure un obi, la preziosa forma di arte tessile che i giapponesi hanno sviluppato nel loro secolare isolamento. Lo stesso isolamento che li ha limitati e imprigionati nella loro cultura ma che gli ha anche permesso di penetrarla, per arrivare a toccare il centro e il succo di quel complesso concetto che spesso viene identificato sotto il suono “universo”. Nasce così lo zen: una capacità di vivere l’arte in ogni apparentemente banale e superflua azione. Il festival dell’Oriente si terrà a Torino dal 15 al 17 e dal 22 al 24 marzo. Perché parlarne e promuoverlo? Perché penso che Uroboro sia un evento bello, un evento grande, un evento orientale… ma anche occidentale, e per questo, un evento totale. Perché Uroboro venne influenzato da questa manifestazione durante la sua fase di germoglio, ormai qualche anno fa, e letteralmente porta in scena una parte del festival e delle sue molteplici arti. Ancora una volta, Uroboro si macchierà dell’esistenza del Festival dell’Oriente. Non svelo nient’altro, ma la nostra prossima replica si farà in grande.

Sebastian O’Hea Suarez

[/cs_text][/cs_column][/cs_row][/cs_section][cs_section id=”trailer” parallax=”false” separator_top_type=”none” separator_top_height=”50px” separator_top_inset=”0px” separator_top_angle_point=”50″ separator_bottom_type=”none” separator_bottom_height=”50px” separator_bottom_inset=”0px” separator_bottom_angle_point=”50″ class=”cs-hide-lg cs-hide-md cs-hide-sm cs-hide-xl cs-hide-xs” style=”margin: 0px;padding: 0px;”][cs_row inner_container=”true” marginless_columns=”false” style=”margin: 0px auto;padding: 0px;”][cs_column fade=”false” fade_animation=”in” fade_animation_offset=”45px” fade_duration=”750″ type=”1/1″ style=”padding: 0px;”][x_video_player type=”16:9″ src=”” hide_controls=”false” autoplay=”false” no_container=”true” preload=”auto” advanced_controls=”false” muted=”false” loop=”false” poster=””][/cs_column][/cs_row][/cs_section][cs_section parallax=”false” separator_top_type=”none” separator_top_height=”50px” separator_top_inset=”0px” separator_top_angle_point=”50″ separator_bottom_type=”none” separator_bottom_height=”50px” separator_bottom_inset=”0px” separator_bottom_angle_point=”50″ class=”cs-hide-lg cs-hide-md cs-hide-sm cs-hide-xl cs-hide-xs” style=”margin: 0px;padding: 0px;”][cs_row inner_container=”true” marginless_columns=”false” style=”margin: 0px auto;padding: 0px;”][cs_column fade=”false” fade_animation=”in” fade_animation_offset=”45px” fade_duration=”750″ type=”1/1″ style=”padding: 0px;”] [/cs_column][/cs_row][/cs_section][/cs_content]
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