Eventi Laboratorio Malaerba workshop_24_25
ottobre
Descrizione dell'evento
In questo workshop lavoreremo su uno degli aspetti più importanti dell’improvvisazione: ispirare, far divertire chi è in scena con noi. Attraverso diversi giochi e tecniche, ci alleneremo a concentrarci sull’altra
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Descrizione dell'evento
In questo workshop lavoreremo su uno degli aspetti più importanti dell’improvvisazione: ispirare, far divertire chi è in scena con noi.
Attraverso diversi giochi e tecniche, ci alleneremo a concentrarci sull’altra persona in scena con noi e a trovare la sua “scintilla” perfetta, ovvero ciò che accende la sua fantasia creativa, la porta a divertirsi e a dare il meglio di sé.
Se improvvisiamo concentrandoci sulle altre persone in scena, non solo azzeriamo ansia da
prestazione individuale e stress, ma diventiamo anche la migliore compagnia possibile da avere in scena, capace di far spiccare il volo a chi è con noi. Insomma, un vero e proprio trampolino.
Giorgia Mazzuccato
Attrice, autrice, regista attivista transfemminista classe ’90, è stata allieva, tra gli altri, di Dario Fo, Franca Rame e Andrea Pennacchi. È attualmente in tournée con i suoi monologhi di interesse sociale e civile, conosciuta anche sul web per le sue strisce satiriche. Attualmente in tournée con i suoi monologhi, è conosciuta anche sul web per le sue strisce satiriche. È autrice del libro Komorebi – un libro queer, è voce per diversi podcast tra i quali “Conversazioni di coppia su mondo che scoppia” ed è vincitrice di numerosi premi, tra i quali “Miglior Artista Internazionale” al San Diego Fringe Festival (California). Si avvicina al mondo dell’improvvisazione nel 2009 a Padova con l’associazione Cambiscena, dove studia con Antonio Vulpio, Antonio Contartese, Luca Gnerucci e Daniele Mazzacurati. Nel tempo continua la sua formazione con maestre come Patti Stiles e Jill Farris. Nel 2020 ha vinto il premio Miglior Attrice/attore al Garbatella Improv Festival di Roma.. Insegna tecniche di improvvisazione dal 2015 e dal 2019 ha fondato la sua scuola e casa di produzione SB Teatro.
Beatrice Schiros
Orario
sabato 12 ottobre 2024 - sabato 12 ottobre 2024
Luogo
Laboratorio MalaErba - Torino
Via Verrs 4/c
Descrizione dell'evento
Fare ridere ha sempre avuto un valore preciso nella società e la storia della comicità si è continuamente trasformata perché vive in stretta relazione con le evoluzioni sociali. La risata: per suscitarla
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Descrizione dell'evento
Fare ridere ha sempre avuto un valore preciso nella società e la storia della comicità si è
continuamente trasformata perché vive in stretta relazione con le evoluzioni sociali.
La risata:
per suscitarla cosa serve?
cosa funziona e cosa no?
quante volte ci si chiede perché ridiamo?
e soprattutto quante volte ci si chiede “ perché facciamo ridere “ ?
Per volere far ridere ci vogliono talento, ispirazione, tecnica e cultura, il talento deve
partire da noi stessi, la tecnica è fondamentale (ritmo, pausa, contro tempo) e si impara
con l’esperienza. Studiare, immedesimarsi, ricercare, scandagliare l‘animo umano, vivere e fare pratica, sono cose essenziali. La scuola migliore è la VITA, sta poi all’attore trasferirne il significato più profondo sulla scena.
Per interpretare un ruolo comico non basta far ridere, i veri comici sanno anche far
piangere. Ebbene sì, il comico è un attore dal talento e dalle capacità non comuni,
Sa andare dritto al punto, sa interpretare e cogliere il lato divertente della realtà, e deve
saper essere empatico con il proprio pubblico.
Un bravo attore comico deve imparare a non prendersi tanto sul serio, deve annullare completamente il proprio ego, deve mettersi al servizio della scena e a nudo di fronte al
pubblico senza vergogna. Occorre essere come una spugna, riflettere, seguire tutto, ma allo stesso tempo seguire il proprio istinto.
Il comico non recita solamente per il pubblico ma recita con il pubblico, è in continuo respiro e ascolto con ciò che il pubblico vuole, proprio per
questo negli anni sono nati nuovi generi e cambiati i tempi comici, come il musicista per
offrirsi al pubblico accorda il suo strumento così l’attore prepara il suo di strumento: il
corpo.
Conoscere la propria fisicità e cercare i suoi lati comici, nei modi di fare, nelle abitudini
fisiche o nei tic. Con un corpo disponibile e consapevole si hanno 2 armi a disposizione: la comicità verbale e quella non verbale. Un approccio che parte dall’ascolto del proprio corpo, all’ascolto verso il compagno e il pubblico.
Queste due giornate si rivolgono a tutti coloro che vogliono approfondire l’arte del “far
ridere“ ma anche a chi vuole iniziare un viaggio sereno alla ricerca del proprio divertimento interiore. Lavoreremo essenzialmente su monologhi comici o/e dialoghi comici portati dai partecipanti a loro piacimento e ci alleneremo sui tempi comici, sulla qualità del gesto, sull’espressività, sull’importanza delle parole, il cambio di registro e la qualità dello sguardo! La mattina si faranno 20 minuti di riscaldamento fisico, poi improvvisazioni a tema, esercizi di gruppo sull’attenzione, sul ritmo e poi si passerà ai testi a memoria e io lavorerò sui singoli individui senza snaturarli ma essenzialmente tirando fuori e aiutandoli a capire quali sono le loro caratteristiche attoriali e fisiche personali da cui prendere spunto per iniziare il lavoro sulle intenzioni, sul senso del ritmo nelle battute, utilizzando la loro fisicità.
Beatrice Schiros
Orario
sabato 26 ottobre 2024 - domenica 27 ottobre 2024
Luogo
Laboratorio MalaErba - Torino
Via Verrs 4/c
febbraio
Descrizione dell'evento
Il workshop intensivo ha una durata di due giorni, per un totale di dodici ora. E' una esperienza viva, di fiducia insieme al gruppo dove la sospensione del giudizio,
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Descrizione dell'evento
Il workshop intensivo ha una durata di due giorni, per un totale di dodici ora. E’ una esperienza viva, di fiducia insieme al gruppo dove la sospensione del giudizio, nei confronti di se stesse e dellə altre, tenta di concretizzarsi nella pratica teatrale. Durante il percorso ci immergiamo nella tematica della “mostruosità” ripercorrendo la sua costruzione all’interno della nostra società come corpi, sensualità, identità non conformi. Vite non allineate alla narrazione egemonica. Ci appoggiamo a testi teatrali, frammenti narrativi e manifesti politici. Utilizziamo il corpo la voce e raffiniamo l’ascolto con il gruppo. Sfruttiamo le tecniche di improvvisazione legate alla scrittura per arrivare alla stesura di testi intimi e personali. Al termine del laboratorio, lə partecipanti potranno scegliere un testo elaborato durante le due giornate insieme, così da condividere un piccolo frammento del percorso.
Per sole donne* e persone trans
con Francesca Becchetti e Debora Benincasa
Orario
sabato 15 febbraio 2025 - domenica 16 febbraio 2025
Luogo
Laboratorio MalaErba - Torino
Via Verrs 4/c