Prima residenza per Mondo Gagio

Nella pancia e nello stomaco di Anomalia Teatro ribolle, ormai da più di un anno, l'idea di un nuovo spettacolo a cui teniamo tantissimo (e ancora tantissimo!). Abbiamo deciso di parlare del popolo rom e dell'enorme pregiudizio, fatto di luoghi comuni e titoli di giornale, che da sempre schiaccia questa cultura. Ci siamo dati tempi lunghi per poter fare ricerca, incontrare persone, fare interviste e studiare, tanto. E poi improvvisamente i tempi non sembrano più così lunghi, la squadra di attori è pronta, la storia anche e non ci resta che iniziare le prove.
Ci incontriamo in Umbria, al Centro di Palmetta, in una bellissima sala prove in mezzo al verde dove presentiamo mezz'ora di spettacolo, al termine di una prima settimana di residenza. Ringraziamo tutti i ragazzi del centro che hanno costruito un bellissimo spazio e che lavorano per condividerlo, per promuovere creatività e immaginazione. Nel frattempo arrivano doni imprevisti, il progetto vince ben due bandi: la residenza Re.Te. Ospitale 2018 organizzata dalla Compagnia Petra, e il bando di co-produzione del Teatro Studio Uno di Roma.
Decidere di creare uno spettacolo su un tema così delicato ci ha messo un bel po' di ansia addosso, e le parole, in questi casi, sembrano sempre sbagliate: trovare due realtà che sono disposte a mettersi in gioco insieme a noi e a sostenerci è un regalo che ci riempie il cuore e ci dà coraggio.
Siamo felici di poter dire che il prossimo sarà un anno di residenze, viaggi e incontri che non vediamo l'ora di condividere con tutti voi.