Laboratorio MalaErba - Torino
Via Verrs 4/c
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aprile
Descrizione dell'evento
Un vortice in cui memoria, appartenenza, sangue si mescolano a guerra, deportazioni, tradimenti, fughe e vendette. Uno spettacolo commovente e travolgente. Favola, confessione, epopea familiare, storia collettiva in cui,
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Descrizione dell'evento
Un vortice in cui memoria, appartenenza, sangue si mescolano a guerra, deportazioni, tradimenti, fughe e vendette. Uno spettacolo commovente e travolgente. Favola, confessione, epopea familiare, storia collettiva in cui, i tragici eventi raccontati, acquistano una luce particolare tramite il filtro dello sguardo curioso e incantato dei bambini e l’incombente presenza della magia dello “szerelem”. Quell’amore per l’arte che dalle vene della stirpe Hrabal arriva direttamente a quelle degli spettatori, creando una connessione e un’atmosfera unica, che lascia il segno in ognuno.
Di e con: Andrea Lupo
Diretto da: Andrea Paolucci
Musiche originali: David Sarnelli
Produzione: Teatro delle Temperie
Orario
venerdì 05 aprile 2024 - venerdì 05 aprile 2024
Luogo
Laboratorio MalaErba - Torino
Via Verrs 4/c
Descrizione dell'evento
Monologo per una voce in via di emancipazione scritto, diretto, interpretato da Raffaella Tomellini prima residenza creativa luglio 2023 La Buona Luce Spazio Creativo di Bibiana (To) debutto e produzione 2024 in
Descrizione dell'evento
Monologo per una voce in via di emancipazione
scritto, diretto, interpretato da Raffaella Tomellini
prima residenza creativa luglio 2023 La Buona Luce Spazio Creativo di Bibiana (To)
debutto e produzione 2024 in via di definizione
Una donna, che non svelerà mai il proprio nome, si lancia nel racconto di una storia d’amore conclusa. Osserva e attraversa la brace che si trasforma in polvere, mentre scopre di essere materiale incandescente.
Raffaella Tomellini
Orario
venerdì 12 aprile 2024 - venerdì 12 aprile 2024
Luogo
Laboratorio MalaErba - Torino
Via Verrs 4/c
Descrizione dell'evento
In una piccola cittadina di periferia viene istituito un campo nomadi. La reazione di protesta della popolazione è immediata: un presidio permanente di fronte al campo per
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Descrizione dell'evento
In una piccola cittadina di periferia viene istituito un campo nomadi. La reazione di protesta della popolazione è immediata: un presidio permanente di fronte al campo per convincere le autorità a spostare i rom da qualche altra parte, qualunque purché lontana.
Lo spettacolo si concentrerà sulla giornata del 31 dicembre, in cui i presidianti si prepareranno alla “Grande Festa di Capodanno”. Tutti sono stretti contro il nemico, rappresentato da ciò che sta al di là della rete, quelle ombre che abitano il campo.
Questo lavoro propone una riflessione sul nuovo razzismo che non usa più discriminazioni esplicitamente biologiche ma si annida nelle proposte identitarie e nazionaliste con la stessa violenza di quando parlava di razze inferiori.
Nessuno ha colpa, ma l’odio continua a circolare e a respirare tranquillamente. Nessuno ha colpa, ma quando l’aria è carica di odio è molto più facile trovare un fucile e sapere esattamente contro chi sparare.
Il popolo rom ha una storia di continua emarginazione, in Italia è la minoranza più odiata, fortemente e violentemente.
Non ci proponiamo di spiegare un popolo immenso ed estremamente diversificato come quello rom, ma speriamo di lasciare alcune immagini e punti di vista che stimolino lo sguardo al di là dello stereotipo a cui siamo abituati.
Contro le categorizzazioni precise mostriamo una serie di voci che interrompono la logica del discorso, che si fanno spazio per raccontare un’alterità possibile in un mondo che tenta di cacciarla o almeno di nasconderla dentro un armadio o sotto i ponti.
Regia: Amedeo Anfuso
Aiuto regia: Lidia Ferrari
Drammaturgia: Debora Benincasa
Con: Debora Benincasa, Marco Gottardello
Produzione: Anomalia Teatro
Orario
venerdì 19 aprile 2024 - venerdì 19 aprile 2024
Luogo
Laboratorio MalaErba - Torino
Via Verrs 4/c
Descrizione dell'evento
In una piccola cittadina di periferia viene istituito un campo nomadi. La reazione di protesta della popolazione è immediata: un presidio permanente di fronte al campo per
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Descrizione dell'evento
In una piccola cittadina di periferia viene istituito un campo nomadi. La reazione di protesta della popolazione è immediata: un presidio permanente di fronte al campo per convincere le autorità a spostare i rom da qualche altra parte, qualunque purché lontana.
Lo spettacolo si concentrerà sulla giornata del 31 dicembre, in cui i presidianti si prepareranno alla “Grande Festa di Capodanno”. Tutti sono stretti contro il nemico, rappresentato da ciò che sta al di là della rete, quelle ombre che abitano il campo.
Questo lavoro propone una riflessione sul nuovo razzismo che non usa più discriminazioni esplicitamente biologiche ma si annida nelle proposte identitarie e nazionaliste con la stessa violenza di quando parlava di razze inferiori.
Nessuno ha colpa, ma l’odio continua a circolare e a respirare tranquillamente. Nessuno ha colpa, ma quando l’aria è carica di odio è molto più facile trovare un fucile e sapere esattamente contro chi sparare.
Il popolo rom ha una storia di continua emarginazione, in Italia è la minoranza più odiata, fortemente e violentemente.
Non ci proponiamo di spiegare un popolo immenso ed estremamente diversificato come quello rom, ma speriamo di lasciare alcune immagini e punti di vista che stimolino lo sguardo al di là dello stereotipo a cui siamo abituati.
Contro le categorizzazioni precise mostriamo una serie di voci che interrompono la logica del discorso, che si fanno spazio per raccontare un’alterità possibile in un mondo che tenta di cacciarla o almeno di nasconderla dentro un armadio o sotto i ponti.
Regia: Amedeo Anfuso
Aiuto regia: Lidia Ferrari
Drammaturgia: Debora Benincasa
Con: Debora Benincasa, Marco Gottardello
Produzione: Anomalia Teatro
Orario
sabato 20 aprile 2024 - sabato 20 aprile 2024
Luogo
Laboratorio MalaErba - Torino
Via Verrs 4/c
maggio
Descrizione dell'evento
Il monologo è una riscrittura dell’opera shakespeariana che, pur giocando con il personaggio e con uno stile grottesco, mantiene intatta la potenza della tragedia. Il punto di vista è unicamente
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Descrizione dell'evento
Il monologo è una riscrittura dell’opera shakespeariana che, pur giocando con il personaggio e con uno stile grottesco, mantiene intatta la potenza della tragedia.
Il punto di vista è unicamente quello della Lady, crudele e annoiata, che guarda il mondo con sofferente distacco.
La forza del monologo è il dialogo tra classico e contemporaneo, tra l’adesione al testo e il suo tradimento, sorprendendoci con inserimenti pop e immagini poetiche.
Lady Macbeth mette in discussione la nostra moralità e ci rivela, immergendosi sempre più al suo interno, l’estrema ferocia del potere. È un invito alla disobbedienza raccontando esattamente il suo opposto: la regina ci guarda e continua apungolare la no stra pazienza.
Di e con: Debora Benincasa
Co-regia e movimenti: Simona Ceccobelli
Costumi: Simona Randazzo
Voci: Flavia Chiacchella, Martino Scaglia
Disegno luci: Andrea Gagliotta
Scenografia: Adele Gamba
Produzione: Anomalia Teatro
Orario
venerdì 10 maggio 2024 - venerdì 10 maggio 2024
Luogo
Laboratorio MalaErba - Torino
Via Verrs 4/c
Descrizione dell'evento
Il monologo è una riscrittura dell’opera shakespeariana che, pur giocando con il personaggio e con uno stile grottesco, mantiene intatta la potenza della tragedia. Il punto di vista è unicamente
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Descrizione dell'evento
Il monologo è una riscrittura dell’opera shakespeariana che, pur giocando con il personaggio e con uno stile grottesco, mantiene intatta la potenza della tragedia.
Il punto di vista è unicamente quello della Lady, crudele e annoiata, che guarda il mondo con sofferente distacco.
La forza del monologo è il dialogo tra classico e contemporaneo, tra l’adesione al testo e il suo tradimento, sorprendendoci con inserimenti pop e immagini poetiche.
Lady Macbeth mette in discussione la nostra moralità e ci rivela, immergendosi sempre più al suo interno, l’estrema ferocia del potere. È un invito alla disobbedienza raccontando esattamente il suo opposto: la regina ci guarda e continua apungolare la no stra pazienza.
Di e con: Debora Benincasa
Co-regia e movimenti: Simona Ceccobelli
Costumi: Simona Randazzo
Voci: Flavia Chiacchella, Martino Scaglia
Disegno luci: Andrea Gagliotta
Scenografia: Adele Gamba
Produzione: Anomalia Teatro
Orario
sabato 11 maggio 2024 - sabato 11 maggio 2024
Luogo
Laboratorio MalaErba - Torino
Via Verrs 4/c
Descrizione dell'evento
Il monologo è una riscrittura dell’opera shakespeariana che, pur giocando con il personaggio e con uno stile grottesco, mantiene intatta la potenza della tragedia. Il punto di vista è unicamente
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Descrizione dell'evento
Il monologo è una riscrittura dell’opera shakespeariana che, pur giocando con il personaggio e con uno stile grottesco, mantiene intatta la potenza della tragedia.
Il punto di vista è unicamente quello della Lady, crudele e annoiata, che guarda il mondo con sofferente distacco.
La forza del monologo è il dialogo tra classico e contemporaneo, tra l’adesione al testo e il suo tradimento, sorprendendoci con inserimenti pop e immagini poetiche.
Lady Macbeth mette in discussione la nostra moralità e ci rivela, immergendosi sempre più al suo interno, l’estrema ferocia del potere. È un invito alla disobbedienza raccontando esattamente il suo opposto: la regina ci guarda e continua apungolare la no stra pazienza.
Di e con: Debora Benincasa
Co-regia e movimenti: Simona Ceccobelli
Costumi: Simona Randazzo
Voci: Flavia Chiacchella, Martino Scaglia
Disegno luci: Andrea Gagliotta
Scenografia: Adele Gamba
Produzione: Anomalia Teatro
Orario
domenica 12 maggio 2024 - domenica 12 maggio 2024
Luogo
Laboratorio MalaErba - Torino
Via Verrs 4/c
Descrizione dell'evento
Una fattoria apocalittica. Un viaggio musicale, circense e tragicomico. Ma soprattutto la riscoperta di Caryl Churchill, rivoluzionaria autrice teatrale contemporanea, attraverso rappresentazioni grottesche di una società intrisa di sessismo,
Descrizione dell'evento
Una fattoria apocalittica. Un viaggio musicale, circense e tragicomico. Ma soprattutto la riscoperta di Caryl Churchill, rivoluzionaria autrice teatrale contemporanea, attraverso rappresentazioni grottesche di una società intrisa di sessismo, sistemi di oppressione e imperialismo che troveranno finale risoluzione in un rogo femminile, collettivo e catartico.
the Bolt Cutters
Orario
venerdì 31 maggio 2024 - venerdì 31 maggio 2024
Luogo
Laboratorio MalaErba - Torino
Via Verrs 4/c
giugno
Descrizione dell'evento
Ə Promessə Sposə è uno spettacolo di Commedia dell'Arte Contemporanea. La storia è quella del romanzo classico italiano, ma vissuta da personaggə odierni. Renzo, Lucia e tuttə lə altrə
Descrizione dell'evento
Ə Promessə Sposə è uno spettacolo di Commedia dell’Arte Contemporanea. La storia è quella del romanzo classico italiano, ma vissuta da personaggə odierni. Renzo, Lucia e tuttə lə altrə si incarnano nei tipi umani del 2024 con maschere nuove, realizzate appositamente per rappresentare i neotipi che oggi hanno sostituito e aggiornato Pantalone ed Arlecchino
Stefano Belluscio
Orario
venerdì 14 giugno 2024 - venerdì 14 giugno 2024
Luogo
Laboratorio MalaErba - Torino
Via Verrs 4/c